Nuovi motivi per visitare Valencia nel 2025

L'eredità della Capitale Verde Europea è già evidente a Valencia. Progetti che rafforzano l'impegno della città per la sostenibilità e ristoranti che si distinguono per la loro dedizione ai prodotti locali si uniscono alla celebrazione del Giubileo del Santo Calice e a nuove aperture che promettono un'agenda molto intrigante e divertente per il 2025. 

Quattro itinerari verdi per vivere la versione più sostenibile di Valencia 

La Capitale Verde Europea ha consolidato Valencia come destinazione sostenibile nel Mediterraneo , mentre l'eredità di questo riconoscimento continua a dare i suoi frutti. I quattro percorsi verdi creati nel 2024 per rendere tangibile le qualità da capitale hanno ora una versione sonora e di facile lettura per renderli accessibili alle persone con disabilità uditive e cognitive. Il primo percorso attraversa il polmone verde della città, il Giardino del Turia; il secondo propone un nuovo modo di esplorare il centro storico dal punto di vista della mobilità sostenibile e del design urbano; il terzo passa attraverso il fertile frutteto periurbano e accanto al Mar Mediterraneo creando una straordinaria dispensa naturale. Il quarto è una sintesi dei tre precedenti per chi ha meno tempo per scoprire la città. Oltre a questi percorsi verdi, ci sono altri progressi nel campo della sostenibilità, come la prima pista ciclabile nel quartiere di Ruzafa, la promozione della candidatura del Parco Naturale dell'Albufera a Riserva della Biosfera dell'UNESCO, il rinnovamento degli autobus pubblici per raggiungere una flotta  elettrica e ibrida che superi il 90% entro il 2028, i nuovi cannoni antincendio nella Devesa de El Saler e lo sviluppo del più grande impianto fotovoltaico urbano d'Europa, con l'installazione di oltre 6.000 pannelli solari nei suoi cimiteri. Queste sono solo alcune delle iniziative di sostenibilità che stanno migliorando notevolmente la qualità della vita di residenti e visitatori in quella che i lettori di CondeNast Traveller considerano la migliore città d'Europa.  

Roig Arena, il nuovo stadio di Valencia 

Il nuovo stadio Roig Arena, uno spazio polifunzionale di 47.000 metri quadrati, è destinato a rivoluzionare il mondo degli eventi a Valencia. Sarà inaugurato nella seconda metà del 2025, avrà una capacità di 20.000 spettatori e ospiterà nei prossimi anni eventi sportivi, concerti e spettacoli di alto livello. L'esibizione del compositore Hans Zimmer nel marzo 2026 è stata confermata e i biglietti sono già in vendita. La Roig Arena sarà anche la sede del Valencia Basket Club. Il progetto ha un budget di oltre 280 milioni di euro, interamente finanziato da un imprenditore valenciano. 

Arriva il terzo Giubileo del Santo Calice 

Valencia celebra il terzo Giubileo del Santo Calice, che dall'ottobre 2025 farà della città l'epicentro del turismo religioso. La Cattedrale di Valencia, che ospita questa reliquia riconosciuta dal Vaticano come il calice usato da Gesù durante l'Ultima Cena a Gerusalemme, sarà un luogo di pellegrinaggio imperdibile per ottenere l'indulgenza plenaria. Una visita guidata che parte ogni venerdì dall'ufficio turistico della Fondazione Visit València in Plaza del Ayuntamiento, ripercorre le tracce del Sacro Calice in città, con le affascinanti storie di coloro che lo cercarono e di molti altri che lo bramarono, nonché le opere degli artisti locali che vi si ispirarono. Al di là del significato spirituale della celebrazione, si tratta di un'occasione unica per comprendere il contesto di splendore culturale che la città stava vivendo quando la coppa più venerata al mondo arrivò a Valencia. 

Nuove aperture alberghiere 

Il nuovo Novotel Valencia Lavant offrirà dal primo trimestre del 2025 un soggiorno moderno e sofisticato e nove sale riunioni. Con il suo bar sul tetto e la vista panoramica, sarà il luogo perfetto per organizzare eventi o rilassarsi dopo aver esplorato il fascino di Valencia. Questa nuova struttura si aggiungerà ai due hotel Estimar di recente apertura, nel centro della città e sulla spiaggia di Pobla de Farnals. 

Valencia, culla mondiale degli scacchi 

Tre poeti valenciani del XV secolo descrissero per la prima volta il movimento della regina nel gioco degli scacchi nel poema "Scachs d'amor" (1475), dando così inizio alle regole degli scacchi moderni. Due decenni dopo, un altro autore valenciano pubblicò in una delle sue opere le nuove regole del gioco, che sarebbero state poi diffuse in tutta Europa grazie a un alleato eccezionale, la stampa. 550 anni dopo, la città celebra questo anniversario con un torneo internazionale che riunirà i grandi maestri degli scacchi. L'Open internacional Cuna del Ajedrez di Valencia si svolgerà dal 5 al 13 luglio presso l'Università Politecnica di Valencia e sarà aperto a partecipanti provenienti da tutto il mondo. La città ospiterà altri tornei, visite guidate e laboratori come parte del programma di questo anniversario che ci ricorda che ciò che è accaduto a Valencia ha segnato un prima e un dopo nella storia degli scacchi.   

La chiesa di Santos Juanes ritrova il suo splendore barocco 

Dopo poco più di quattro anni di lavori di restauro, la Chiesa di Santos Juanes (1692) ritroverà il suo splendore grazie all'intervento finanziato dalla Fondazione Hortensia Herrero. Con un'équipe interdisciplinare che ha già lavorato in parte alla Chiesa di San Nicolás, i lavori si concentrano sul recupero degli affreschi della volta del tempio, opera di Antonio Palomino, delle sculture, degli stucchi e delle dorature della decorazione barocca e sulla conservazione della struttura dell'edificio, comprese le facciate.  

Più di 30 specialisti stanno apportando gli ultimi ritocchi all'opera di restauro, utilizzando tecnologie all'avanguardia come la biopulizia con batteri, laser e ultrasuoni per restituire lo splendore barocco a una delle chiese più grandi della città. L'avanzamento dei lavori di restauro può essere visto in tempo reale acquistando un biglietto che permette di visitare la chiesa mentre i lavori proseguono e la mostra che spiega le fasi dei lavori, nonché i materiali e le tecniche utilizzate.   

17 nuove referenze della dispensa mediterranea valenciana 

La gastronomia unica di Valencia è stata riconosciuta nell'ultima edizione della prestigiosa Guida We're Smart Green, che aggiunge otto nuovi ristoranti sostenibili alla sua lista, portando il totale a 17 strutture consigliate. Fierro, Lienzo, Casa Montaña, La Barraca de Toni Montoliu, Simposio, Félix Chaqués, Ma Khin Café e Dos Estaciones si aggiungono a referenze già consolidate nella guida, come il ristorante Ricard Camarena, classificato tra i migliori ristoranti di verdure al mondo, o La Salita, con la chef Begoña Rodrigo come miglior chef di verdure in Europa. 

Valencia si è affermata come destinazione gastronomica di riferimento grazie alla sua ricca dispensa mediterranea, basata su prodotti freschi e locali come la frutta e la verdura dei frutteti circostanti la città, il riso del Parco Naturale dell'Albufera e il pesce del Mediterraneo. Questa combinazione unica di ingredienti dà vita a una cucina che riflette tradizione, innovazione e sostenibilità, caratteristiche essenziali della gastronomia valenciana. 

Un incontro unico di balene beluga in Europa 

Plombir e Miranda, le due balene beluga salvate nel giugno 2024 dall'Acquario Nemo di Kharkov (Ucraina) in un'operazione di salvataggio internazionale, si sono completamente adattate alla loro nuova casa e presto si uniranno alle due balene beluga di Valencia, Yulka e Kylu. 

Questo incontro offrirà ai visitatori l'opportunità unica di vedere quattro di questi magnifici cetacei in un unico luogo, un'esperienza che non può essere vissuta in nessun altro acquario in Europa. Non sarà solo un momento indimenticabile per chi vuole ammirare la bellezza di questi animali, ma anche una pietra miliare per la conservazione della fauna marina.