Il Palazzo delle Comunicazioni è stato inserito nel patrimonio visitabile di Valencia
| 02.05.2022 | 17:30
Uno degli edifici più emblematici dell’architettura valenciana degli inizi del XX secolo è stato aggiunto al patrimonio pubblico e accessibile della città. Si tratta del Palazzo delle Comunicazioni, un esempio straordinario dello stile eclettico di origine francese in combinazione con elementi del modernismo valenciano. L’ex palazzo delle Poste e Telegrafi di Valencia si potrà visitare dal martedì alla domenica dalle 12:00 alle 20:00.
Con l’acquisizione da parte della Generalitat Valenciana di questo edificio di quattro piani con una superficie di più di 9.400 metri quadrati uno degli esempi più importanti del patrimonio storico della città, considerato un Bene di Rilevanza Locale, è ora aperto al pubblico. Si trova nel centro nevralgico di Valencia, proprio nella piazza del Comune.
È opera del prestigioso architetto di Saragozza, Miguel Ángel Navarro Pérez, e fu costruito tra il 1915 e il 1922. Le figure allegoriche che adornano la facciata, sia nel timpano che nei pinnacoli accanto all'orologio, volevano simboleggiare il progresso che le comunicazioni postali e telegrafiche portavano all'epoca. Sono riconoscibili i cinque continenti che simboleggiano l'interconnessione internazionale, filo conduttore nella storia di questo storico edificio.
Uno dei particolari che dà all'edificio personalità è la snella torretta metallica, recuperata dopo la precedente ristrutturazione. Il belvedere è rifinito con una vistosa sfera armillare. All'interno, è degna di nota la grande vetrata superiore disegnata dai fratelli Maumegean nel cortile delle operazioni, composta da trecentosettanta pannelli con gli stemmi delle quarantotto province spagnole
La valorizzazione di questo gioiello architettonico, che coincide con la commemorazione del primo centenario, va di pari passo con il recupero del nome originale di questo emblematico edificio, che tornerà a chiamarsi Palazzo delle Comunicazioni. L'intenzione dei gestori pubblici è di trasformarlo in uno spazio di comunicazione permanente aperto e un centro culturale di riferimento, con la possibilità di proiettare contenuti in tutto il mondo e aperto a ricevere tutte quelle persone che desiderano conoscerlo e godere del suo indubbio fascino.