Valencia culla dei “changemaker”

| 24.01.2023 | 08:34

L'elenco dei visionari pubblicato da Forbes include tre rappresentanti dell'innovazione valenciana.

Valencia festeggia il fatto che, ancora una volta, è stata riconosciuta come città innovativa, ricca di creatività e nuove idee e culla di professionisti visionari.  Tre dei 23 "changemaker" spagnoli selezionati dalla prestigiosa rivista Forbes per la loro capacità di trasformare la realtà e guidare la società verso un futuro migliore provengono dalla città del Turia: Nuria Oliver, Juan García Sánchez e la start-up Sepiia.


Nuria Oliver: tecnologia per il bene sociale

Nuria Oliver, ingegnere delle telecomunicazioni e direttrice scientifica ha dedicato la sua carriera professionale alla ricerca informatica. Ha lavorato, tra l'altro, su modelli di calcolo del comportamento umano, sull'intelligenza artificiale e sull'uso dei big data per il bene sociale, dimostrando che la tecnologia può contribuire a migliorare la qualità della vita delle persone. 
Relatrice e consulente di istituzioni e governi nazionali e internazionali, ha guidato il team di ricercatori che ha vinto il premio a livello mondiale XPRIZE Pandemic Response Challenge per l'uso dell'intelligenza artificiale nella lotta contro il Covid-19. Il suo prezioso contributo è già stato riconosciuto a Valencia con uno dei nuovi murali dedicati alle Donne di Scienza che decorano diversi edifici della città, in concreto il CEIP Gaspar Gil Polo (c/ Miguel Paredes 5).

Mural Nuria Oliver Valencia


Juan García Sánchez e Exponentia: aziende più competitive  

Il valenciano Juan García Sánchez è amministratore delegato di Exponentia, un'azienda tecnologica vincitrice del Premio Forbes all’innovazione per il suo contributo alla crescita sostenibile e al progresso sociale. Le sue soluzioni personalizzate, basate su l’intelligenza artificiale e il blockchain, aiutano le aziende a prendere decisioni informate che consentono loro di migliorare la produttività e diventare più competitive. Grandi nomi dei settori agroalimentare, industriale e fintech si sono già affidati ai suoi prodotti e alla sua consulenza per ottimizzare i propri risultati.


Sepiia: moda intelligente

Il madrileno Federico Sainz de Robles ha sfruttato l'impulso di Lanzadera, l'acceleratore d'impresa valenciano, per trasformare in realtà la sua idea di creare abiti "intelligenti". Nasce così Sepiia un marchio di moda innovativo che offre capi che non si macchiano e non si stropicciano. I capi sono realizzati in un tessuto elastico, morbido e traspirante, che non lascia intravedere né sentire il sudore. Si tratta di un tessuto riciclato e riciclabile al 100%: quando non lo si vuole più indossare, può essere rispedito in fabbrica dove può essere riutilizzato per creare nuovi tessuti.
Costumi da bagno, camicie, magliette, abiti... il catalogo dei capi è ampio e dimostra che l'innovazione non deve essere necessariamente in contrasto con lo stile. È possibile acquistare online o nel negozio centrale di Madrid.

Questi sono tre esempi che riflettono perfettamente il carattere imprenditoriale di Valencia, una città che è diventata un punto di riferimento per l'innovazione tecnologica, dove i professionisti possono trasformare in realtà le loro idee più rivoluzionarie.
 

Edem Marina de Valencia

 

In particolare, La Marina di Valencia è il nuovo epicentro dell'ingegno, oltre che una popolare destinazione di svago per la popolazione locale e i turisti. Gli edifici che ospitavano le basi delle squadre della Coppa America del 2007 e del 2010 sono stati trasformati nella Marina de Empresas, un'iniziativa di Juan Roig, presidente della catena di supermercati Mercadona, per promuovere il talento. Il complesso comprende EDEM, una fondazione dedicata alla formazione degli imprenditori, l'acceleratore d'impresa Lanzadera e lo strumento di investimento Angels.

E poi, il 30 e il 31 marzo di quest'anno la Marina ospiterà TNW (The Next Web), il congresso europeo delle startup specializzate in nuove tecnologie, dove si potranno vedere in azione i nuovi talenti valenciani.