I migliori percorsi a piedi per Valencia
Passeggiate senza fretta, riscoprite e innamoratevi di Valencia
"Il mondo va in pezzi e noi ci innamoriamo"... È una delle più mitiche riunioni della storia del cinema: Casablanca. Vogliamo che il vostro ritorno a Valencia sia proprio così, uno di quelli che rimangono nella storia. Vi attendono immensi giardini, piazze soleggiate con bar all’aperto, viuzze mediterranee, grandi viali, lunghe spiagge sabbiose, facciate gotiche, barocche e moderniste, spazi aperti e futuristici e mille piccoli dettagli che a volte, nella fretta, passano inosservati ai nostri occhi... Valencia è in modalità ON, cosa aspettate a camminare nuovamente tra la sua storia? O sulla spiaggia? O tra il verde dei suoi giardini? Indossate delle scarpe comode e preparatevi a riscoprirla camminando di quartiere in quartiere, perché... "ci rimarrà sempre Valencia".
Per facilitare le visite, ecco una guida alle zone più importanti della città, organizzata intorno a 5 aree, in modo da poter pianificare il proprio tempo e godersi la passeggiata.
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1. Centro storico: 2.000 anni a portata di mano
Tanto se l’avete attraversato mille volte come se vi arrivate per la prima volta, il centro di Valencia è così pieno di patrimonio culturale da rimanerne sorpresi e la maggior parte si trova nelle sue strade e all’esterno dei suoi edifici, in attesa di essere notato. È uno dei più grandi centri storici d'Europa. Ha edifici bellissimi come La Lonja de la Seda, un tesoro di gotico civile dentro e fuori. Vi siete mai fermati a contemplare i suoi doccioni? Sono personaggi in pose "curiose": fermatevi, vi sorprenderanno!
Proprio di fronte, su un'altra imponente architettura, quella del modernista Mercado Central, si trovano due figure che potrebbero benissimo parlare con i vicini doccioni. La cupola, che raggiunge i 30 metri di altezza, è coronata da un segnavento a forma di cocorita e su un'altra cupola se ne può vedere uno a forma di pesce. Si dice che il primo abbia un pretendente che ignora. Il Pardalot (Uccello) lo guarda dalla vicina chiesa dei Santi Juanes, mentre la cocorita guarda in tutte le direzioni, mossa dal vento.
Da parte sua, la costruzione degli ingressi alla Cattedrale di Valencia ci permette di vedere tre stili diversi senza nemmeno entrarvi. La romanica Porta de l'Almoina, la gotica Porta degli Apostoli e la barocca Porta de los Hierros. Un vero viaggio nella storia dell'arte semplicemente girando attorno a questa chiesa! Presso la Porta degli Apostoli si tiene ogni settimana il Tribunale delle Acque e sugli archi di quella romanica sono scolpiti 14 teste. Chi sono? Sette coppie venute a popolare Valencia da Lleida dopo la riconquista della città, con i loro rispettivi nomi incisi nella pietra.
Un altro punto interessante della passeggiata è la Plaza de la Virgen, dove ci si deve fermare a contemplare la Fontana, una vera e propria icona della città. Sapevate che la figura del barone rappresenta il fiume Turia? Sì, non è Nettuno, e le donne che lo circondano sono gli otto canali di irrigazione del Turia: Rovella, Rascanya, Favara, Quart, Quart, Tormos, Benager, Faitanar, Mislata e Mestalla, i cui nomi sono di origine araba. Valencia, gli orti e l'acqua, seguono sempre lo stesso ritmo.
Questi sono solo alcuni dei punti presso i quali fermarsi, ma ce ne sono molti altri. Le Torri di Serranos, che un tempo erano una prigione, e le Torri di Quart; la Plaza Redonda, il Barrio del Carmen o la Plaza de la Almoina, costruita sopra l'antico foro romano, sono tutti luoghi di cui vi innamorerete. La lista è quasi infinita.
2. Giardini del Turia: 9 chilometri di verde, frondosi e futuristici
Anche quest’ampia e paesaggistica zona vi farà anche innamorare di Valencia e dei suoi toni di verde. Ideale per passeggiate a piedi o in bicicletta. I Giardini del Turia, uno spazio ricavato per la città dopo la deviazione del fiume Turia in seguito alle inondazioni, è il luogo migliore per il tempo libero, lo sport, lo svago e per tranquille passeggiate in qualsiasi momento della giornata. Vi si trova la vegetazione tipica della zona: palme, aranci, gelsi, rose, piante aromatiche, nonché stagni e fontane, ed è anche coronato da 18 ponti di stili diversi, dalla zona del Parco di Cabecera fino alle zone prossime al mare: Ponte del 9 de Octubre (XX secolo), Campanar (XX secolo), Ademúz (XX secolo), Artes (XVII secolo), San José (XVII secolo), Serranos (XVI secolo), Madera (XXI secolo), Trinidad (XV secolo), Real (XVI secolo), Exposición (XXI secolo), Flores (XXI secolo); Mar (XVI secolo), Aragón (XX secolo), Ángel Custodio (XX secolo Reino (XX secolo), Monteolivete (XXI secolo); l’Assut d’Or (XXI secolo) e il ponte Astilleros (XX secolo). Vale la pena fermarsi a contemplare queste passerelle, che sono un vero simbolo della comunicazione, costituiscono antiche vie per il commercio e la gente e un riflesso contemporaneo del passato e del presente. Lungo questo itinerario camminerete fiancheggiando costruzioni che vanno dal XV al XXI secolo.
Questo viaggio nel tempo vi porterà verso il futuro. Una città che è servita da set alla Disney per girare Tomorrowland e che, comunque la si guardi, possiede una buona fotografia.
Nella Città delle Arti e delle Scienze, oltre agli imponenti edifici dell'Hemisfèric, del Palau de les Arts, del Museu de les Ciències, dell'Agora e dell'Oceanogràfic, ci sono numerosi sentieri che consentono di vedere la flora autoctona. È anche piacevole salire fino all'Umbracle, un belvedere di oltre 17.000 metri, con un'area espositiva all'aperto e che offre un meraviglioso panorama dell'intero complesso.
Nei Giardini del Turia si trovano altri punti interessanti, come il Palau de la Música e il Paseo de la Alameda, sito su una delle sue rive: un gigantesco viale con ficus centenari, bar all’aperto e ristoranti, molto vicino ai Giardini di Viveros e Monforte. Spazi all'aperto dove si può respirare e staccare la spina, avvolti in un'atmosfera piena di romanticismo.
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3. Respirate e godetevi la sua luce: vi trovate sul mediterraneo
A volte lo stress ce ne fa dimenticare, ma per una buona passeggiata è sufficiente un buon ambiente e questo in particolare è come un dipinto. Ampi spazi per passeggiare, lunghe spiagge di sabbia gialla, stabilimenti con immense terrazze e tutto il fascino delle stradine dei vecchi quartieri dei pescatori. Entriamo nella zona della città dove Sorolla, in una luce redentrice, dipingeva scene all'aperto di bambini che giocavano in tranquille acque blu e di donne che passeggiavano con ombrelli bianchi e vestiti di lino. I dintorni sono cambiati da allora, ma non la luce e il Mediterraneo. Cos'altro serve per una buona passeggiata?
Ma c'è di più: prima di raggiungere la spiaggia della Malvarrosa troviamo la Marina di Valencia, una zona ideale per passeggiate a piedi, in skate o in bicicletta, grazie ai suoi ampi piazzali e ai suoi giardini. Qui spicca l'edificio Veles e Vents, che prende il nome da una poesia dello scrittore valenzano Ausiàs March. L’edificio fu progettato da David Chipperfield e Fermín Vázquez per accogliere gli ospiti della America's Cup. Il suo design è spettacolare ed è un buon posto per godere di una vista panoramica sul molo.
Subito dopo ci sono la spiaggia della Malvarrosa e il Paseo de Neptuno, con i suoi allegri bar all’aperto, e alle loro spalle il quartiere più alla moda: il Cabanyal. Un luogo che conserva tutto il fascino dell'antichità, con viuzze ricche di edifici del modernismo popolare. Allegre case a due piani con facciate ricoperte di ceramica dai tipici colori dell'epoca, blu, bianco e verde.
Questa zona è ampia e la passeggiata può arrivare fino alla spiaggia di Patacona. Normalmente l'intero percorso offre una grande offerta di svago e di ristorazione, oltre a diverse attività nautiche. Una nuotata in mare, un giro in bicicletta, una degustazione dell'autentica paella valenciana o l'atmosfera dei bar all’aperto in riva al mare, sono sempre un buon accompagnamento per la passeggiata.
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4. Un giro cosmopolita per il modernismo valenciano
Se hai già percorso il centro storico, il percorso del modernismo ha anche molti luoghi consigliati. Con ampi marciapiedi e ricca di palazzi signorili e palazzi modernisti, la zona dell'Ensanche è un altro luogo ideale per una passeggiata e per fermarsi lungo il percorso in una delle sue terrazze. Contemplare le facciate di strade come Don Juan de Austria, Sorní, Cirilo Amorós o Conde Salvatierra sono sufficienti per deliziare l'occhio, ma ci sono anche altre costruzioni più monumentali in questa zona che attirano molta attenzione anche solo vedendole dall'esterno. Sono l'Estación del Norte, con i suoi mosaici modernisti; la Plaza del Ayuntamiento, ora pedonale; la facciata barocca del Palacio del Marqués de Dos Aguas, con le figure del fiume Turia e dello Júcar su entrambi i lati dell'ingresso; il modernista Mercado de Colón, con la vivace atmosfera che lo circonda; o la Plaza del Patriarca e Calle de la Paz, che è una delle strade che conserva gli edifici più modernisti.
Dall'altra parte della Gran Vía, Ruzafa ti aspetta. Un quartiere vivace anche con ampi marciapiedi, che molti chiamano "soho" valenciano, con molta vita intorno al suo mercato e ai palazzi modernisti, ha attirato un gran numero di ristoranti e bar negli ultimi anni.
A un salto da qui si trova Central Park, un giardino di oltre 100.000 metri quadrati che ha guadagnato terreno dai vecchi binari della ferrovia e che oggi ospita più di 1.000 alberi, laghetti, aree giochi e vecchi edifici industriali restaurati. . Uno spazio altamente consigliato per una tranquilla passeggiata.
5. Un altro lussuoso parco verde nella zona ovest della città
Percorrendo i Giardini del Turia verso ovest, all'estremità opposta della Città delle Arti e delle Scienze, si trova un altro dei migliori posti per passeggiare in città, ovvero il Parco de Cabecera. Da qui si può accedere al Bioparc, un pezzo d'Africa incastonato in una città del 21° secolo come Valencia. Anche il Parco che circonda questo spazio naturale, quello di Cabecera, contrasta con il trambusto di una grande città. Grandi giardini e boschetti, sentieri per passeggiate a piedi e in bicicletta o uno stagno con barche circondato dalla flora autoctona. È perfetto per rilassarsi. Venite a scoprirlo.